Nasce ART VILLAGE MUSIC ACADEMY – il video della conferenza stampa di presentazione del programma culturale di Art Village e la nomina ufficiale del Maestro Peppe Vessicchio a Direttore Musicale.
In soli due anni è divenuto l’Accademia artistica più grande d’Italia e hub culturale di eccellenza: è l’Art Village di Roma, un luogo di fermento professionale con concerti, spettacoli, produzioni, casting e formazione, dove transitano grandi volti della danza, della musica e dello spettacolo – da Roberto Bolle a Rossella Brescia, Giorgio Pasotti, Leonardo Pieraccioni, Lucio Presta, Virginia Raffaele, Vinicio Marchioni, Diana Del Bufalo, Cinzia Leone e Virginio.
Un progetto visionario e di successo della Fabrizio Di Fiore Entertainment, che ha affidato la direzione artistica a Luciano Cannito, noto regista e coreografo a livello internazionale (Metropolitan di New York, Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Bol’shoj di Mosca, Orange County Performing Arts Center di Los Angeles, Place des Artes di Montréal, Grand Theatre de Bordeaux), divenuto negli ultimi anni anche un amato volto televisivo. Una scelta vincente, non solo per i progetti e gli spettacoli realizzati ed esportati sul territorio italiano, ma anche per l’alta qualità della sezione Accademica che, nonostante la drammaticità della pandemia (soprattutto per il settore dello spettacolo) è riuscita a tutelare didattica e opportunità professionali per i suoi studenti, anche durante il lockdown.
Luciano Cannito: “Considero l’Art Village una vera e propria rivoluzione culturale: a partire da una qualità artistica di altissimo livello, l’impronta di ogni attività è all’insegna dell’etica, della meritocrazia, e dell’introduzione al mondo del lavoro. Perché, più che mai in questo momento è importante ribadirlo, l’Arte è Lavoro.”
Un auditorium, 14 aule e sale prova, 2 studi di registrazione, sala relax con computer ed appartamenti per ospitare fino a 30 artisti: tutto in un’unica immensa sede di 2500 mq, in ulteriore ampliamento, in via Aurelia 477.
Fabrizio Di Fiore: “Sono i numeri più importanti, perché raccontano la possibilità di dare spazio all’Arte, alla Cultura, alle produzioni, di dare un futuro ai giovani attraverso la creazione artistica, di continuare a fare innovazione e ad onorare il nostro patrimonio culturale.”
Oltre al protocollo di intesa con l’Accademia delle Belle Arti di Roma per stimolare collaborazioni creative con gli studenti di scenografia e costume, all’interno dell’Art Village vi sono due compagnie di danza professionali, il Roma City Musical e il Roma City Ballet Company: premiata compagnia di artisti internazionali che ospita star della danza mondiale, con cui Art Village ha realizzato la produzione di diversi spettacoli tra cui “Lo Schiaccianoci” e “Cenerentola”, portati in tour nei teatri italiani collezionando molti sold out.
All’interno dell’hub anche il Centro di Danza Balletto di Roma: dal 1960, una delle storiche scuole d’Italia dove si sono formati grandi nomi del panorama della danza italiana ed internazionale. Oggi il suo corpo docenti è tra i più qualificati ed il rigore e la disciplina che si respira nei bellissimi studi, rendono questa scuola tra le più accreditate a livello professionale e formativo. Non solo perfezionamento artistico e creativo, ma anche manageriale: è il caso del Diploma Accademico in Performing Arts, con certificazione internazionale Pearson, che include materie dedicate agli aspetti legali, manageriali e alle strategie promozionali.
Oltre alla formazione, l’Art Village ospita ogni mese performance, produzioni, prove di teatro e tv, concerti e casting – il prossimo si terrà il 19 e 20 giugno per il musical “7 spose per 7 fratelli” con la regia di Luciano Cannito e le musiche dal vivo di Peppe Vessicchio, che nel 2022 sarà in tour in tutta Italia a partire dal Teatro Brancaccio di Roma.
Sarà proprio il Maestro Vessicchio, compositore e direttore d’orchestra, vera e propria icona della musica italiana, a ricoprire il ruolo di Direttore Musicale dell’Art Village: sono già in cantiere produzioni e importanti novità sul fronte della didattica e del lavoro, alcune delle quali sono state annunciate durante la conferenza stampa all’Art Village di martedì 15 giugno.
Peppe Vessicchio: “Questa gratificante nomina incrocia un periodo della mia vita nel quale la formazione dei giovani alla musica rappresenta una aspirazione che diventa sempre più urgente. Ringrazio Fabrizio Di Fiore che sostiene fiducioso l’iniziativa e Luciano Cannito con il quale esiste una lunga e profonda amicizia e stima professionale, che mi ha coinvolto in questo progetto.”
Oltre a collaborare alle produzioni di spettacoli, Vessicchio dirigerà il corso di laurea triennale dedicato alla musica e al music business: il Bachelor of Arts in collaborazione con il dipartimento Creative Industries della University of the West of Scotland. Una esperienza internazionale per tutti gli studenti che, direttamente dal campus Art Village, saranno a contatto con i programmi internazionali certificati Pearson e un piano di studi che oltre alla produzione e alla pratica dello strumento, dà spazio ai vari aspetti dell’industria musicale internazionale e all’imprenditoria. Un titolo ufficiale e riconosciuto come laurea triennale a livello italiano ed europeo, che va oltre il titolo in sé: il programma didattico, in linea con il piano di studi internazionale, prevede una formazione musicale a 360°, andando a formare sia strumentisti/cantanti di musica classica e moderna (il corso è multistilistico e aperto a tutti gli strumenti) che professionisti fondamentali nell’industria musicale: producer/programmatori, aspiranti produttori/agenti, imprenditori culturali, produttori artistici o arrangiatori, aspiranti tecnici audio, artisti nel campo delle arti performative e della music technology, critici musicali, divulgatori.
L’impronta della didattica è totalmente operativa, attraverso strumenti di analisi, ricerche sul campo, vicinanza con le produzioni e gli eventi Art Village e il contatto continuo con eccellenti professionisti del settore.