Siamo felici di questa notizia. Però bisognerà anche riprendere le prove per poter effettuare gli spettacoli … Così su Facebook il direttore Artistico Luciano Cannito commenta le anticipazioni su una possibile riapertura dei Teatri a partire da Giugno, di seguito riportate una serie di notizie ANSA :

Teatro: si partirà da giugno, “ma con prudenza”*
_Lunedì riunioni con Franceschini. Fonsatti, accolte proposte Agis_

(ANSA) – ROMA, 09 MAG – Un tetto di duecento persone per gli spettacoli al chiuso, che diventano mille in caso lo spettacolo si svolga all’aperto – un numero che viene sottolineato deve comprendere anche gli artisti e tutti i lavoratori – e sempre nel rispetto “imprescindibili” delle distanze e delle misure di sicurezza molto severe suggerite dagli esperti del Comitato Tecnico Scientifico, che prevedono tra l’altro la mascherina anche per gli artisti.
A sorpresa rispetto al sentimento di qualche settimana fa, come i bar i ristoranti e le chiese anche i teatri e i cinema, potranno provare a ripartire dalla prima settimana di giugno. E addirittura potrebbe forse partire quasi nei tempi, almeno sulla carta , il Festival di Ravenna, che si sarebbe dovuto aprire il 3 giugno. Anche se per molti, stante le tante regole da osservare, ripartire non sarà né facile né economico. Lunedì intanto, come ha annunciato ieri sera ai David il ministro Franceschini le associazioni di categoria si confronteranno con il ministero – al mattino l’Agis , i comuni, le regioni, al pomeriggio il cinema – per capire nel concreto come muoversi.
(ANSA)

(ANSA) – ROMA, 09 MAG – “Da quello che ci hanno riferito, sembra siano state accolte gran parte delle nostre proposte”, spiega all’ANSA Filippo Fonsatti, presidente di Federvivo e di Platea, nonché sovrintendente del Teatro Stabile di Torino, ricordando il protocollo messo a punto dall’Agis che il presidente Carlo Fontana ha consegnato due settimane fa al ministro della cultura. “Ora la questione sembra più chiara per quanto riguarda la gestione del pubblico, con distanze, mascherine, gel, biglietti comperati preferibilmente in anticipo online.- sottolinea Fonsatti- Meno facile sarà invece la gestione del processo produttivo”. Perché i suggerimenti arrivati dai tecnici impongono di fatto le stesse regole sia per il pubblico sia per i lavoratori dello spettacolo, ai quali ugualmente viene chiesto di rispettare distanze e precauzioni, compreso l’uso della mascherina. Certo non sarà facile, ragiona Fonsatti, per le imprese “medio grandi ci sarà un problema evidente di costi e ricavi”. Ma è anche vero, aggiunge ,”Che tutto quello che è stato messo in campo in queste settimane ci dà la misura di un governo che si è reso conto della situazione e si sta dando da fare”. Intanto si cercherà di ripartire .
Tenendo conto che il vero via libera potrà arrivare dopo un bilancio positivo dei diari epidemiologici al 18 di maggio. E
che i problemi da affrontare, soprattutto sui palchi per garantire che tutto si svolga in sicurezza sono davvero tanti.
Il ministro, sottolineano dal Collegio Romano, si muoverà “con prudenza”. (ANSA).

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